Project

Buildings – Public Spaces

Type

Competition – Mixed Use

Area

2 x 150.000 sqm

Client

Arquine

Program

Competition for Ecological and Technological Towers

Year

2008

10th ARQUINE INTERNATIONAL ARCHITECTURE COMPETITION

MEXICO CITY

LE TORRI BICENTENNALI. TORRE ECOLOGICA E TECNOGICA NEL PARCO XOCHIMILCO – CITTÀ DEL MESSICO
A trent’anni dalla pubblicazione di Delirious New York, il manifesto di Rem Koolhaas che celebra la cultura della congestione, al culmine della mania degli edifici alti nella maggior parte del mondo, e passando dal panico post 11 settembre, Arquine annuncia la sua decima competizione internazionale, proponendo il progetto di due grattacieli, di 100 piani ciascuno, per celebrare il bicentenario dell’indipendenza del Messico nel 2010. Il grattacielo e la cappella aperta sono due tipologie di autentica origine americana. La sfida di immaginare una nuova funzione per il grattacielo (al di là dell’esibizionismo fallico-formale) ci invita ad arricchire la controversia sul salto di scala urbana come mezzo per la necessaria densificazione della capitale messicana. Il progetto consiste nel collocare ciascuna torre in due aree strategiche di Città del Messico: il Parco Tecnologico Azcapotzalco e il Parco Ecologico Xochimilco, stabilendo una dialettica tra contenuto e vuoto; tra oggetto costruito e paesaggio urbano. Il concorso invita a intraprendere i progetti con due discorsi rilevanti in mente: ecologia e tecnologia, veri paradigmi della cultura del primo 21esimo secolo. Le torri dovrebbero favorire usi misti (abitazioni permanenti o temporanee, uffici, officine, attività commerciali, ecc.) e confondere i confini tra dominio pubblico e privato.
Abitazione, min. 20%
Uffici, min. 30%
Aziende, min. 10%
Hotel, min. 20%
Auditorium, min. 5%
Terrazze, min. 5%
Parcheggio, min. 20%
Nella torre tecnologica va privilegiato l’utilizzo di nuove tecnologie e materiali da costruzione, incentrato sulla riduzione dei consumi energetici e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Nella torre ecologica dovrebbe essere favorito l’uso di design sostenibile e materiali biocompatibili.

THE BICENTENNIAL TOWERS. ECOLOGICAL AND TECHNOGICAL TOWER IN THE XOCHIMILCO PARK – MEXICO CITY
Thirty years on from the publication of Delirious New York, Rem Koolhaas’s manifesto celebrating congestion culture, at the peak of the high building craze in most of the world, and moving on from post 9-11 panic, Arquine announces its 10th International Competition, proposing the design of two skyscrapers, with 100 floors each, to celebrate the bicentenary of Mexico’s independence in 2010. The skyscraper and the open chapel are two typologies of genuinely American origin. The challenge of imagining a new function for the skyscraper (beyond phallic-formal exhibitionism) invites us to enrich the controversy over the leap in urban scale as a means to the Mexican capital’s necessary densification. The project consists in setting each tower in two strategic areas of Mexico City: the Azcapotzalco Technology Park and the Xochimilco Ecology Park, establishing a dialectic between content and void; between built object and urban landscape. The competition invites you to embark on the projects with two relevant discourses in mind: ecology and technology, true paradigms of early 21st-century culture. The towers should favour mixed uses (permanent or temporary housing, offices, workshops, businesses, etc.) and blur the limits between the public and private domains.
Housing, min. 20%
Offices, min. 30%
Businesses, min. 10%
Hotel, min. 20%
Auditorium, min. 5%
Terraces, min. 5%
Parking, min. 20%
In the technology tower the use of new technologies and building materials should be favoured, focused on reducing energy consumption and producing energy from renewable sources.
In the ecological tower the use of sustainable design and biocompatible materials should be favoured.